Nell'esaminare i passaggi chiave di un'operazione di Project
Financing facciamo riferimento - per semplificare - alle attività
tipicamente svolte in un'iniziativa promossa da un Comune.
In particolare alcuni documenti si riferiscono all'iniziativa
di Project Financing realizzata dal Comune di Cesena per la
progettazione, costruzione e gestione di un nuovo cimitero
urbano.
Un'amministrazione deve muoversi verso una scelta di Project
Financing spinta da considerazioni preliminari, oltre che
di natura tecnica ed economica, di opportunità, ovvero
- una volta accertato l'interesse pubblico nei confronti di
un'opera - un'analisi delle alternative di finanziamento effettivamente
disponibili per la Pubblica Amministrazione, incluse quelle
tradizionali.
Le procedure essenziali di adempimento di un Project Financing
possono essere schematizzate in due momenti, progettazione
e realizzazione, articolati ciascuno in tre fasi.
la progettazione
1^ fase: la promozione:
Entro il 30 giugno di ogni anno i promotori (operatori privati),
possono presentare al Comune proposte relative alla realizzazione
di lavori pubblici (o di pubblica utilità), tramite
contratti di concessione, con risorse a carico, in tutto o
in parte, dei promotori stessi. Le proposte di Project Financing
devono essere relative alla realizzazione di lavori pubblici
(o di pubblica utilità), già inseriti nella
programmazione triennale o negli strumenti di programmazione
formalmente approvati dal Comune in forza della vigente normativa,
e devono inoltre comprendere:
- studio di inquadramento territoriale e ambientale;
- studio di fattibilità;
- progetto preliminare;
- bozza di convenzione;
- piano economico-finanziario asseverato da un istituto
di credito;
- specificazione delle caratteristiche del servizio e della
relativa gestione;
indicazione degli elementi di cui all'art.21, comma 2, lett.
b) (il prezzo, il valore tecnico ed estetico dell'opera
progettata; il tempo di esecuzione dei lavori; il rendimento;
la durata della concessione; le modalità di gestione,
il livello e i criteri di aggiornamento delle tariffe da
praticare all'utenza; ulteriori elementi individuati in
base al tipo di lavoro da realizzare); dei parametri necessari
per l'applicazione del criterio dell'offerta economicamente
pivantaggiosa e delle relative misure - tale indicazione
va effettuata sulla base del piano economico-finanziario;
delle garanzie offerte alla Pubblica Amministrazione.
2^ fase: la
valutazione
Il Comune
- valuta la fattibilità delle proposte avanzate sotto
il profilo costruttivo, urbanistico ed ambientale, e la
qualità progettuale;
- verifica l'assenza di elementi ostativi alla realizzazione
dell'iniziativa;
- esamina le proposte anche comparativamente con il criterio
dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
- sente, ove lo ritenga necessario o utile, i promotori;
- individua le proposte che considera di pubblico interesse.
(nel caso del Comune di Cesena atto di Consiglio Comunale
n. 284 del
19/12/2002 e n.
138 del 14/07/2003 e determinazione dirigenziale n.
2096 del 25/11/2003)
3^ fase:
l'indizione della gara
Entro il 31 dicembre di ogni anno, il Comune (qualora fra
le proposte presentate, ne abbia individuate alcune di pubblico
interesse) procede a bandire
una gara finalizzata ad individuare, con il criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa, due concorrenti, da
invitare ad una successiva procedura negoziata al fine di
aggiudicare la relativa concessione, per ogni proposta individuata.
La gara si svolge sulla base:
- del progetto preliminare presentato dal promotore, eventualmente
modificato a seguito di determinazioni della Pubblica Amministrazione;
- dei parametri necessari all'applicazione del criterio
dell'offerta economicamente più vantaggiosa e delle
relative misure ricavate dal piano economico-finanziario
presentato dal promotore.
In seguito, l'attribuzione della concessione avverrà
mediante una procedura negoziata da svolgersi tra i due migliori
offerenti ed il promotore presentatore della proposta posta
in gara.
Se alla precedente gara ha partecipato un solo concorrente,
la procedura negoziata si svolge tra questi ed il promotore.
In caso di gara andata deserta, la proposta del promotore
diventa per lui vincolante ed è garantita da una cauzione
provvisoria, pari al 2% dell'investimento, prestata prima
dell'indizione della gara.
in sintesi:
identificato un potenziale progetto, il promotore cerca i
"partners" con i quali dividere il rischio ed i
costi dello sviluppo, formando un gruppo che lo studi in dettaglio,
valutandone la fattibilità e gli aspetti ambientali,
tecnici, gestionali, finanziari e legali. Giudicata l'iniziativa
realizzabile, il gruppo presenta, in genere, ad un ente pubblico
una proposta per la sua elaborazione. Se, a seguito della
valutazione di opportunità e convenienza, l'Ente sceglie
il gruppo come "partner" preferenziale inizia lo
sviluppo vero e proprio del progetto. Questo stadio non costituisce
un impegno contrattuale: il rapporto tradizionale tra committente
ed appaltatore, in un progetto finanziato, passa in seconda
linea e viene sostituito dal complesso di accordi al cui centro
c'è la "società di progetto".
la realizzazione
1^ fase: la costruzione
I soggetti finanziatori mettono progressivamente a disposizione
del Progetto le risorse finanziarie necessarie alla sua realizzazione.
Normalmente la maggior parte delle risorse finanziarie è
messa a disposizione da pool di banche finanziatrici attraverso
appositi contratti di finanziamento nei quali sono previste
rigorose procedure che di volta in volta consentono l'erogazione
di singole tranche del finanziamento
2^ fase: lo start up
In questa fase, vengono attivati un serie di test volti,
in particolare, a verificare la capacità del progetto
di funzionare secondo le modalità previste nel contratto
di costruzione e, pertanto, di generare i flussi di cassa
necessari a rimborsare i debiti contratti con i soggetti finanziatori.
3^ fase: la gestione operativa
Una volta completata la fase di start-up, il Progetto inizia
a generare i flussi di cassa necessari a rimborsare i finanziamenti.
E' in questa fase che potrà essere realmente verificata
la capacità del Progetto di far fronte ai finanziamenti
contratti per la sua realizzazione attraverso il flusso di
cassa generato.
in sintesi
costituita la società e messi a punto i meccanismi
del finanziamento si passa alla fase realizzativa, con l'affidamento,
da parte della società di progetto, della costruzione
dell'impianto al soggetto ritenuto più idoneo. Questi
è spesso, insieme ai fornitori dei macchinari, è
di solito anche azionista della società di progetto.
Lo schema di seguito riportato mostra, in estrema sintesi,
i passaggi chiave di un processo di Project Financing:
Fonte: Osservatorio SDA Bocconi
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